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"È un enorme colosso che si nutre di ritmi sintetici, il nuovo disco dei Tears of Sirens. Un disco che rievoca gli scenari dipinti da Yorke e soci, nel quale le sofisticate melodie si intrecciano con temi terreni e spudoratamente umani." (Mescalina)
"...un rarefatto dream pop ambientale che asseconda spesso gli umori dei Radiohead più mesmerici nella sua evocazione di nuovi mondi possibili [...] sofisticatezze lo-fi [che catapultano] in un altrove tanto fatato quanto sinistro." (Rumore Magazine)
"Theremin, spirito celeste che tutto assorbe [...] piano, chitarre, sonorità elettroacustiche accompagnano la voce di Fabio sobbalzandolo tra Thom Yorke e un non-tempo sperimentale. La musica si dissolve in sostanza vaporosa grazie all'interconnessione energica di tutti questi elementi magistralmente manovrati con la tecnica della minuziosità." (Rockerilla n. 442 June, 2017)
"Il theremin, con il suo suono etereo e misterioso, crea una musica dai tratti metafisici, ricca di magia e di inquietudine, venata di romanticismo e languore, [...] una musica ammaliante." (Distorsioni)
"Musica sperimentale e complessa quella presentata in questo album, atmosfere disseminate dal theremin con il suo suono elettronico ed analogicamente caldo al tempo stesso, panorami tenui e psichedelici che si allungano in Crazy Flows diventando ancora più dolci su Syn-Es-The-Sia e quasi alienanti in Minutes of Future Past." (Tutto Rock)
"...un rarefatto dream pop ambientale che asseconda spesso gli umori dei Radiohead più mesmerici nella sua evocazione di nuovi mondi possibili [...] sofisticatezze lo-fi [che catapultano] in un altrove tanto fatato quanto sinistro." (Rumore Magazine)
"Theremin, spirito celeste che tutto assorbe [...] piano, chitarre, sonorità elettroacustiche accompagnano la voce di Fabio sobbalzandolo tra Thom Yorke e un non-tempo sperimentale. La musica si dissolve in sostanza vaporosa grazie all'interconnessione energica di tutti questi elementi magistralmente manovrati con la tecnica della minuziosità." (Rockerilla n. 442 June, 2017)
"Il theremin, con il suo suono etereo e misterioso, crea una musica dai tratti metafisici, ricca di magia e di inquietudine, venata di romanticismo e languore, [...] una musica ammaliante." (Distorsioni)
"Musica sperimentale e complessa quella presentata in questo album, atmosfere disseminate dal theremin con il suo suono elettronico ed analogicamente caldo al tempo stesso, panorami tenui e psichedelici che si allungano in Crazy Flows diventando ancora più dolci su Syn-Es-The-Sia e quasi alienanti in Minutes of Future Past." (Tutto Rock)